VETTORE
Disegniamo un segmento:
Ora prendiamo un punto P che si muova lungo il segmento AB percorrendolo tutto, dall'estremo A fino all'estremo B o viceversa.
Se al nostro segmento ASSOCIAMO uno dei due VERSI, il segmento si dice ORIENTATO e prende il nome di VETTORE.
Indicheremo il nostro VETTORE con il simbolo
che si legge
vettore AB.
Graficamente il VETTORE viene rappresentato con una FRECCIA che ne indica il
VERSO.
L'ORIGINE A del segmento orientato prende il nome di PUNTO DI APPLICAZIONE o ORIGINE del vettore.
La LUNGHEZZA del segmentoAB prende il nome di MODULO o AMPIEZZA o INTENSITA' o LUNGHEZZA del vettore: in altre parole si tratta della distanza AB.
La DIREZIONE della retta a cui appartiene il punto di applicazione è detta DIREZIONE del vettore.
DIREZIONE, VERSO ed AMPIEZZA sono i CARATTERI DISTINTIVI del vettore.