GLI ANGOLI
Prendiamo DUE SEMIRETTE a e b che abbiano la stessa STESSA ORIGINE O, che non siano appartenenti alla stessa retta e che giacciano su uno STESSO PIANO. Avremo:
Possiamo notare che le due semirette dividono il piano in due parti: una l'abbiamo colorata in ARANCIO e l'altra in MARRONE.
Ognuna di queste due parti, nelle quali risulta diviso il piano, prende il nome di ANGOLO.
Quindi possiamo dire che l'ANGOLO è la PARTE DI PIANO LIMITATA da DUE SEMIRETTE aventi la STESSA ORIGINE.
Le due SEMIRETTE a e b rappresentano i due LATI dell'angolo.
L'ORIGINE delle due SEMIRETTE, O, è il VERTICE dell'angolo.
La PARTE DI PIANO contenute nell'angolo è detta AMPIEZZA DELL'ANGOLO.
Per indicare l'angolo che abbiamo disegnato si indica:
- prima la lettera a che indica una semiretta;
- poi la lettera O che indica il vertice. Il vertice viene contraddistinto da un accento circonflesso Ô;
- poi la lettera b che indica l'altra semiretta.
Il nostro angolo si scriverà:
aÔb.
Vogliamo ricordare, però, che una semiretta può essere indicata in due modi diversi:
- con una lettera minuscola;
- con due LETTERE MAIUSCOLE di cui la prima è l'ORIGINE della semiretta e la seconda un QUALSIASI ALTRO PUNTO della semiretta.
Nell'esempio riportato sopra, abbiamo indicato le due semirette con una lettera minuscola.
Ma se avessimo indicato le due semirette con due lettere maiuscole, come avremmo indicato l'angolo?
In questo caso la prima semiretta è la semiretta OA, mentre la seconda semiretta è la semiretta OB.
In questo caso indicheremo l'angolo formato dalle due semirette in questo modo:
- la prima lettera indica un punto sulla prima semiretta, sarà dunque la lettera A;
- la seconda lettera O indica il vertice dell'angolo e lo indichiamo sempre con un accento circonflesso Ô;
- la terza lettera indica un punto sull'altra semiretta e sarà la lettera B.
Il nostro angolo si scriverà:
AÔB.
Quando non c'è nessuna possibilità di equivoco l'angolo può essere indicato anche solamente con la lettera che rappresenta il vertice, ovvero:
Ô.