L'INTERESSE
Immaginiamo che il signor Rossi abbia una certa somma di denaro. Chiameremo questa somma di denaro CAPITALE.
Il signor Rossi decide di prestare la sua somma di denaro al signor Verdi che potrà utilizzarla liberamente per un certo periodo di tempo.
Il signor Verdi corrisponde al signor Rossi un compenso per il fatto di poter usare il suo denaro. Tale compenso prende il nome di INTERESSE.
Quindi l'INTERESSE è il compenso che spetta a chi presta ad un altra persona, una somma di denaro per un certo tempo.
L'interesse che il signor Verdi dovrà corrispondere al signor Rossi dipende dall'ENTITA' DELLA SOMMA PRESTATA, dalla DURATA DEL PRESTITO e dal TASSO PERCENTUALE.
Il TASSO PERCENTUALE esprime l'interesse fruttato da 100 € di CAPITALE in UN ANNO.
Quindi, se diciamo che il signor Verdi paga un interesse del 5% al signor Rossi, significa che per ogni 100 € di capitale ricevuto in prestito per un anno egli versa al signor Rossi 5 euro.
Ora supponiamo che il signor Verdi abbia ricevuto dal signor Rossi un prestito di 100 euro per 3 anni. L'interesse è del 5% annuo. Questo significa che il signor Verdi deve pagare al signor Rossi 5 euro per ogni anno di prestito.
L'INTERESSE così calcolato può essere:
- SEMPLICE;
- COMPOSTO.
Se l'INTERESSE è SEMPLICE il signor Verdi, al termine del primo anno, deve al signor Rossi 5 euro di interessi. L'interesse relativo al secondo anno si calcola sempre su un capitale di 100 e quindi anche per il secondo anno egli deve al signor Rossi 5 euro di interessi. Così pure per il terzo anno.
Se l'INTERESSE è COMPOSTO il signor Verdi, al termine del primo anno, deve al signor Rossi 5 euro. Mentre l'interesse relativo al secondo anno viene calcolato sulla somma del capitale e degli interessi già maturati, ovvero su 105 euro. La stessa cosa accadrà per il terzo anno quando l'interesse deve essere calcolato sul capitale iniziale aumentato degli interessi del primo e del secondo anno.
Noi nelle prossime lezioni ci occuperemo esclusivamente dell'INTERESSE SEMPLICE.
