POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE
Può accadere però che due o più TERMINI che compaiono in un polinomio siano SIMILI tra loro: cioè può accadere che due o più monomi, che sommati formano il polinomio, abbiano la STESSA PARTE LETTERALE.
Esempio:
Possiamo notare che il primo e il terzo termine sono simili tra loro. Essi, infatti, hanno la stessa parte letterale ab.
Quindi, possiamo SOMMARE tra loro i TERMINI SIMILI: -2ab e +7ab.
Ricordiamo che la somma di due monomi simili è un monomio simile ai dati, che ha per coefficiente la somma algebrica dei coefficienti.
Quindi possiamo scrivere:
Abbiamo così ottenuto un nuovo polinomio uguale a quello dato in cui sono stati sommati tra loro i termini simili: esso prende il nome di POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE.
Quindi per POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE intendiamo un polinomio formato da MONOMI che hanno tutti PARTE LETTERALE DIVERSA.
Notiamo anche che quello che a prima vista sembrava un trinomio, una volta che il polinomio è stato ridotto a forma normale, si rivela essere un binomio.
Vediamo, insieme, alcuni esempi di riduzione di un polinomio a forma normale:
POLINOMIO | TERMINI SIMILI | POLINOMIO RIDOTTO A FORMA NORMALE |
---|---|---|
3a2 + 4a - 5ab -7a + 2 | 3a2
+ 4a -
5ab -7a +
2 |
3a2 - 3a - 5ab + 2 |
4ab + 3ax -3ab + 5ax | 4ab
+ 3ax -3ab
+ 5ax |
ab + 8ax |
-2b + 4a3x - 3b - a3x | -2b
+ 4a3x
- 3b
- a3x |
-5b + 3a3x |