RADICE CUBICA
Il CUBO di un numero è il PRODOTTO di TRE FATTORI uguali al NUMERO dato.
Esempio:
43 = 4 x 4 x 4= 64
33 = 3 x 3 x 3 = 27
53 = 5 x 5 x 5 = 125.
64, 27 e 125 si dicono CUBI PERFETTI o, più semplicemente, CUBI.
Quindi, dato un qualsiasi numero noi ne possiamo calcolare il cubo.
Vediamo ora come è possibile risolvere il PROBLEMA INVERSO, ovvero dato un numero vogliamo stabilire se ESISTE un altro numero che ELEVATO AL CUBO dia per risultato il NUMERO DATO.
Si tratta allora di ESTRARRE la RADICE CUBICA del NUMERO DATO.
Esempio:
Vogliamo trovare, cioè, quel numero che elevato a tre, dia come risultato 8. Nel nostro caso il risultato sarà 2. Quindi:
Possiamo affermare, quindi, che la RADICE CUBICA di un numero che sia un CUBO PERFETTO è un altro NUMERO che ELEVATO AL CUBO dà come risultato il NUMERO DATO.
Ma cosa accade se il RADICANDO NON è un CUBO PERFETTO?
Se esso è un numero intero, ma non è un cubo perfetto sarà sicuramente COMPRESO tra i CUBI di due NUMERI INTERI CONSECUTIVI.
Esempio:
Possiamo notare che il radicando 10 è compreso tra i CUBI PERFETTI 2 e 3, ovvero:
Ma 8 non è altro che 23 e 27 non è altro che 33, quindi possiamo scrivere:
Il numero 2 è il NUMERO INTERO PIU' GRANDE il cui CUBO non supera 10.
Esso prende il nome di RADICE CUBICA APPROSSIMATA a MENO DI UNA UNITA' PER DIFETTO di 8 e, analogamente a quanto visto per i quadrati, si scrive così:
Vale anche per la radice cubica quanto è stato detto, parlando della radice quadrata, in merito alla radice approssimata per difetto o per eccesso.