NOZIONE DI ANGOLO
Dallo studio della geometria abbiamo appreso che un ANGOLO è CIASCUNA delle DUE PARTI di PIANO delimitata da due SEMIRETTE, a e b, aventi la STESSA ORIGINE.
L'ORIGINE dell'ANGOLO O è detta anche VERTICE dell'angolo, mentre i SEGMENTI a e b si chiamano LATI dell'angolo.
Per indicare l'angolo possiamo usare vari simboli:
- una lettera dell'alfabeto greco, con sopra un accento circonflesso o più semplicemente solo la lettera dell'alfabeto greco (α, β, γ, δ, ecc... che si leggono rispettivamente alfa, beta, gamma, delta);
- con le lettere AÔB (che indicano i tre punti);
- con le lettere aÔb (che indicano le due semirette ed il vertice);
- con il simbolo Ô (che indica il solo vertice);
- con le lettere che indicano i due lati dell'angolo e un accento circonflesso sopra ;
- con le lettere minuscole x, y quando si tratta di un'incognita.
Le due SEMIRETTE a e b, dividono il piano in DUE PARTI: nell'immagine sottostante le abbiamo indicate rispettivamente con il colore grigio e con il colore giallo.
E' evidente che se indichiamo l'angolo con la notazione AÔB non sappiamo se ci riferiamo alla parte di piano che noi abbiamo individuato con il colore grigio o a quella indicata con il colore giallo.
Per superare questo inconveniente dobbiamo introdurre la nozione di ANGOLO ORIENTATO che vedremo nella prossima lezione.
Chiaramente ciò che abbiamo detto vale anche nel caso in cui l'angolo viene indicato con una delle altre notazioni diverse da AÔB.