RADICALI QUADRATICI
Dallo studio dei RADICALI sappiamo che si chiama RADICE QUADRATA di un NUMERO REALE a POSITIVO O NULLO, il NUMERO REALE b, anch'esso POSITIVO O NULLO, tale che il QUADRATO di b è UGUALE ad a.
In altre parole
Dalla definizione data, emergono due condizioni che abbiamo posto.
a ≥ 0
e
b ≥ 0.
In particolare, la seconda, ci dice che la radice quadrata di un numero positivo è anch'esso un numero positivo o tutt'al più uguale a zero.
In realtà questa è una convenzione dato che, se abbiamo un radicando positivo, esistono due numeri che elevati al quadrato danno tale risultato.
Esempio:
Esistono due numeri che elevati al quadrato danno come risultato 25. Infatti:
(+5)2 = +25
(-5)2 = +25.
Per convenzione noi scegliamo come risultato il NUMERO POSITIVO. Quindi:
Invece, per indicare il risultato, -5 scriveremo:
Esempi:
ATTENZIONE!!!! Se dobbiamo risolvere un'EQUAZIONE del tipo:
dobbiamo prendere come soluzione sia il valore positivo che quello negativo, ovvero
in quanto noi cerchiamo quel valore che elevato al quadrato dà +25 e tale valore è sia +5 che -5.