COME SI RISOLVE UNA EQUAZIONE DI PRIMO GRADO IN UNA INCOGNITA
- Identità ed equazioni
- Equazione di primo grado ad una incognita
- Equazioni ridotte a forma normale
- Calcolo del minimo comune multiplo
- Minimo comune denominatore
Vediamo come è possibile risolvere un'EQUAZIONE di PRIMO GRADO in un'INCOGNITA.
Quanto diremo di seguito si applica alle EQUAZIONI NUMERICHE INTERE.
Ricordiamo che:
- le EQUAZIONI NUMERICHE sono quelle che, oltre alle incognite, contengono SOLAMENTE NUMERI;
- le EQUAZIONI INTERE sono quelle che NON contengono l'INCOGNITA a DENOMINATORE.
Vediamo come procedere attraverso un esempio:
Quella che abbiamo di fronte è un'EQUAZIONE NUMERICA INTERA IN UNA INCOGNITA.
Vediamo i vari passaggi da seguire:
- Si LIBERA
l'equazione dai DENOMINATORI. Per
fare ciò dobbiamo MOLTIPLICARE ENTRAMBI I
MEMBRI dell'equazione per il MINIMO
COMUNE MULTIPLO dei DENOMINATORI, cioè il minimo
comune denominatore.
Nel nostro esempio
m.c.m. (6; 4; 12) = 12.
Quindi moltiplichiamo entrambi i membri dell'equazione per 12.
Ovvero:
Semplificando avremo:
Quindi:
- Si eseguono le eventuali POTENZE
e i PRODOTTI indicati.
Nel nostro esempio non abbiamo potenze da sviluppare, mentre abbiamo dei prodotti da eseguire:
-
Si PORTANO a PRIMO MEMBRO tutti i TERMINI CHE CONTENGONO L'INCOGNITA e si portano a SECONDO MEMBRO tutti i TERMINI NOTI.
Ricordiamo, dal primo principio di equivalenza, che quanto portiamo un termine da un membro all'altro dobbiamo cambiare di segno.
- Si RIDUCONO
i TERMINI SIMILI, cioè si sommano tra loro i termini che
contengono le incognite (2x+6x-24x)
e si sommano tra loro i termini noti (9-16-73)
-
A questo punto la nostra equazione
è RIDOTTA A FORMA NORMALE e
non ci resta che trovare l'incognita. Per fare ciò si DIVIDE
il TERMINE NOTO per il COEFFICIENTE
dell'incognita.
Abbiamo, così, risolto la nostra equazione.