EQUAZIONE ESPONENZIALE ELEMENTARE
- Funzione esponenziale
- Risoluzione di equazioni esponenziali
- Risoluzione di equazioni esponenziali con potenze della stessa base
- Risoluzione di equazioni esponenziali con potenze aventi lo stesso esponente
- Risoluzione di equazioni esponenziali con potenze aventi basi ed esponenti diversi
- Risoluzione delle equazioni esponenziali mediante sostituzione
- Risoluzione delle equazioni esponenziali con metodo grafico
Iniziamo ad esaminare i vari metodi di risoluzione delle equazioni esponenziali parlando delle EQUAZIONI ESPONENZIALI ELEMENTARI, cioè da quelle equazioni esponenziali che si presentano nella forma
ax = b.
Affinché tale equazione abbia una soluzione è necessario, come abbiamo visto in una precedente lezione, che
a > 0
a ≠ 1
b > 0.
Poste queste condizioni, la nostra equazione ammette una soluzione che potrà essere:
- RAZIONALE
se a e b
possono essere espresse come POTENZE
aventi la STESSA BASE;
Esempio 1:
2x = 8.
Possiamo scrivere:
2x = 23.
E' evidente che la soluzione sarà
x = 3
in quando, affinché primo e secondo membro siano uguali, avendo entrambi la stessa base, dovranno essere uguali anche gli esponenti.
Esempio 2:
2x = 1/4.
Possiamo scrivere:
2x = (1/2)2
e quindi:
2x = 2-2.
E' evidente che la soluzione sarà
x = -2
- IRRAZIONALE
se a e b
NON
possono essere espresse come POTENZE
aventi la STESSA BASE.
Esempio 1:
2x= 3.
In questo caso, dato che 2x e 3 non potranno mai essere espressi come potenze della stessa base, dobbiamo ricorrere alla definizione di logaritmo. Pertanto
2x= 3
equivale a scrivere
x = log2 3.
Il valore approssimato della x è
x = log2 3 = 1,58..
Tuttavia, trattandosi del valore approssimato, salvo i casi nei quali è necessario conoscere tale valore, è più opportuno lasciare la soluzione espressa sotto forma di logaritmo.
Esempio 2:
3x= 5.
Non potendo scrivere i due membri come potenze della stessa base, scriveremo:
x = log3 5.
Continueremo, nelle prossime lezioni, ad esaminare gli altri metodi di risoluzione delle equazioni esponenziali.