DISEQUAZIONI INTERE DI PRIMO GRADO
- Disuguaglianze e disequazioni
- Come si risolvono le disequazioni
- Calcolo del minimo comune multiplo
- Principi di equivalenza delle disequazioni
- Primo principio di equivalenza delle disequazioni
- Secondo principio di equivalenza delle disequazioni
Nella lezione precedente abbiamo dato dei cenni su come si risolvono le DISEQUAZIONE di PRIMO GRADO in un'INCOGNITA.
Ora vedremo in modo più approfondito le regole per la risoluzione delle DISEQUAZIONI NUMERICHE INTERE.
Ricordiamo che:
- le DISEQUAZIONI NUMERICHE sono quelle che, oltre alle incognite, contengono SOLAMENTE NUMERI;
- le DISEQUAZIONI INTERE sono quelle che NON contengono l'INCOGNITA a DENOMINATORE.
Vediamo come procedere attraverso un esempio:
Quella che abbiamo di fronte è una DISEQUAZIONE NUMERICA INTERA IN UNA INCOGNITA.
Vediamo i vari passaggi da seguire:
- Si LIBERA
la disequazione dai DENOMINATORI.
Per fare ciò dobbiamo MOLTIPLICARE ENTRAMBI
I MEMBRI della disequazione per il MINIMO
COMUNE MULTIPLO dei DENOMINATORI, cioè il minimo
comune denominatore.
Nel nostro esempio
m.c.m. (9; 3; 6) = 18.
Quindi moltiplichiamo entrambi i membri della disequazione per 18.
Ovvero:
- Si eseguono le eventuali POTENZE
e i PRODOTTI indicati.
Nel nostro esempio non abbiamo potenze da sviluppare, mentre abbiamo dei prodotti da eseguire:
- Si PORTANO
a PRIMO MEMBRO tutti i TERMINI
CHE CONTENGONO L'INCOGNITA e si portano a SECONDO
MEMBRO tutti i TERMINI NOTI.
Ricordiamo, dal primo principio di equivalenza, che quanto portiamo un termine da un membro all'altro dobbiamo cambiare di segno.
- Si RIDUCONO
i TERMINI SIMILI, cioè si sommano tra loro i termini che
contengono le incognite (8x -15x)
e si sommano tra loro i termini noti (15
+6).
- Se è necessario CAMBIARE
DI SEGNO AL COEFFICIENTE x,
moltiplicando per -1 entrambi
i termini della disequazione, dobbiamo CAMBIARE
IL VERSO DELLA DISEQUAZIONE. Quindi avremo:
- A questo punto non ci resta che
trovare l'incognita. Per fare ciò si DIVIDE
il TERMINE NOTO per il COEFFICIENTE
dell'incognita.
Abbiamo, così, risolto la nostra disequazione. Essa è verificata per i valori di
x > -3.
Nella prossima lezione vedremo meglio come possono essere rappresentate le soluzioni di una disequazione.
- 1 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 2 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 3 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 4 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 5 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 6 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 7 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 8 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 9 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 10 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 11 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 12 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 13 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 14 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 15 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 16 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 17 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere
- 18 - Esercizio sulle disequazioni di primo grado intere